Nuovo rinvio per l’e-DAS nazionale: obbligo telematico posticipato al 1° gennaio 2027
Nuovo rinvio per l’obbligo di trasmissione telematica dei documenti di accompagnamento per il trasporto, sul territorio nazionale, di gas di petrolio liquefatti (GPL) per carichi non predeterminati e dei prodotti diversi da quelli energetici sfusi (e-DAS nazionale). Slittano anche i nuovi adempimenti telematici per oli lubrificanti e bitumi (e-AD). La determinazione direttoriale dell’Agenzia delle dogane 16/09/2025, n. 591323, posticipa al 1° gennaio 2027 la decorrenza dell’obbligo di presentazione telematica di tali dichiarazioni.
La circolazione dei prodotti sottoposti ad accise è subordinata all’utilizzo di alcuni modelli elettronici di accompagnamento, noti anche come e-DAS (documento amministrativo semplificato in versione elettronica) o e-AD (documento amministrativo elettronico). Tali dichiarazioni assicurano la completa automatizzazione della filiera produttiva, consentendo l’accesso immediato ai registri di carico e scarico della merce e garantendo l’accesso ai relativi dati fiscali. La digitalizzazione, in questo settore, semplifica gli adempimenti per gli operatori che trasportano o movimentano i prodotti sottoposti ad accisa, favorendo anche lo svolgimento dei controlli da parte dell’Agenzia delle dogane. L’obiettivo è contrastare eventuali frodi, assicurando il corretto versamento delle accise.
Il legislatore ha previsto da tempo l’obbligo di presentare in via telematica, la documentazione di accompagnamento. Il passaggio dal DAS analogico a quello digitale era già stato disciplinato dal d.l. 262/2006. Per alcune tipologie di prodotti, però, la digitalizzazione è stata più volte rinviata, sia a causa delle notevoli difficoltà riscontrate dagli operatori, che per la necessità di introdurre nuovi chiarimenti.
Nel 2020 la Dogana ha introdotto la dichiarazione telematica per le movimentazioni, sul territorio nazionale, di benzina e gasolio usati come carburante (determinazione 10/05/2020, n. 138764). A distanza di un anno, l’e-DAS nazionale telematico è stato esteso anche ai carburanti denaturati per uso agricolo (determinazione 24/12/2021, n. 494575).
Successivamente, la dichiarazione digitale è stata estesa ai prodotti energetici sfusi, trasportati in carichi predeterminati, come oli minerali, gas di petrolio liquefatti e altri prodotti energetici come carbon fossile e idrocarburi (determinazione 27/06/2022, n. 285111). Per tali beni, la circolazione all’interno del territorio dello Stato è subordinata alla presentazione telematica dell’e-DAS già dal 1° luglio 2022. Per tutti gli altri prodotti energetici, in carichi predeterminati, l’obbligo era previsto, invece, per il 1° aprile 2023.
La proroga prevista dalla determinazione in commento interessa i trasferimenti, all’interno del territorio nazionale, dei gas di petrolio liquefatti (GPL) per carichi non predeterminati e dei prodotti diversi dai quelli energetici sfusi (indicati nella precedente determinazione del 27/06/2022). Sono interessati dalla proroga anche oli lubrificanti e bitumi che circolano in sospensione d’imposta.
Per tutti questi prodotti, la determinazione 7/03/2023, n. 130294 aveva fissato al 1° ottobre 2024 il termine per introdurre l’obbligo di presentare telematicamente l’e-DAS. Termine che era stato poi spostato al 1° novembre 2025 dalla determinazione 11/06/2024 n. 345801/RU. Il nuovo provvedimento delle Dogane posticipa ancora questa scadenza, rinviandola di più di un anno.
Tra gli obiettivi vi è quello di individuare una procedura specifica per l’emissione dell’e-DAS nazionale per il trasporto di GPL per carichi non predeterminati, di modo da tutelare la riservatezza dei destinatari non censiti ai fini della disciplina accise.
Sara Armella
Tatiana Salvi